Il 10 aprile del 1991, il traghetto Moby Prince, in seguito alla collisione nel porto di Livorno con la petroliera Agip Abruzzo, prese fuoco. A bordo c’erano 141 persone. In 140 persero la vita. Fra loro 4 molfettesi: Giovanni Abbattista (46 anni), Natale Amato (53), Giuseppe de Gennaro (29) e Nicola Salvemini (36).

Ancora oggi per quella tragedia, il più grave disastro della marineria civile italiana, non ci sono colpevoli. Molfetta non dimentica. E chiede ancora giustizia.