L’assemblea ordinaria degli azionisti di Exprivia spa, società quotata nel mercato Euronext Milan, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023, anno in cui il gruppo Exprivia registra +10,5% nei ricavi e un margine operativo lordo che si attesta al 13,4% dei ricavi totali, portando ad un utile netto di 13,2 milioni di euro.

I dati vengono diffusi in una nota del gruppo Exprivia, specializzato in information and communication technology, in cui si evidenzia un “forte miglioramento” dell’indebitamento finanziario netto che si attesta a -7,2 milioni rispetto ai -18,3 milioni del 2022. In crescita la performance nei mercati dell’aerospazio a +37,2%, oil&gas +26,6%, healthcare +14,4%, e banche finanza e assicurazioni +8%.

Sostanzialmente stabili gli altri mercati: industria, telco e media, utilities, pubblica amministrazione e Bpo. “Il superamento della soglia dei 200 milioni di euro di ricavi totali, ottenuti interamente per via organica – si evidenzia nella nota – rappresenta un significativo passo avanti nel posizionamento di mercato della società. L’assemblea ha deliberato di destinare l’utile di esercizio a riserva straordinaria”.

L’assemblea ha inoltre provveduto alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione e del collegio sindacale che resteranno in carica per tre esercizi sociali fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026. Su proposta del socio Abaco Innovazione spa, l’assemblea ha eletto quali consiglieri di amministrazione della società: Domenico Favuzzi (presidente che viene confermato), Dante Altomare, Angela Stefania Bergantino (indipendente), Marina Lalli (indipendente), Alessandro Laterza (indipendente), Valeria Anna Savelli, Giovanni Castellaneta. Nella stessa seduta è stato nominato, sempre su proposta di Abaco Innovazione, il nuovo collegio sindacale composto da Mauro Ferrante (presidente), Leonardo Ciccolella, Rita Filomena Di Stefano in qualità di sindaci effettivi e, in qualità di membri supplenti, Mariantonella Mazzeo e Mauro Giuseppe Magarelli. Infine l’assemblea ha approvato il rilascio di una nuova autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie.