Il pittore venezuelano Jose Perla espone le sue opere a Molfetta, nella Sala dei Templari, in piazza Municipio, dove la personale «I miei luoghi, la mia storia» promossa dalla Fondazione Valente s’inaugura sabato 4 maggio, alle ore 18.30. La mostra rimarrà aperta sino al 25 maggio, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 18 alle 21 (il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 13; info 371.5938254).

Figlio d’arte, nato a Maracay il 4 marzo del 1961, Jose Perla trascorre la sua infanzia a Milano, dove inizia a sviluppare la propria passione per le arti pittoriche attraverso la frequentazione di gallerie e pinacoteche. Realizza così la prima mostra personale alla Galleria Sever e a soli 14 anni partecipa, ottenendo premi prestigiosi, a diversi concorsi internazionali, tra cui Presenze Arte 75 al Museo della scienza e della tecnica di Milano, presenza che gli vale l’attenzione della rivista «Times».

Negli anni successivi espone in varie mostre personali e collettive milanesi, prima di trasferirsi a Molfetta, dove trova nuovi stimoli per dipingere il mare in lavori che espone in varie località pugliesi dal 1977 al 1990. Dopo aver compiuto diversi viaggi nel suo Paese, riscopre le proprie origini e la natura incontaminata dei paesaggi venezuelani, che gli ispirano nuove esposizioni artistiche nella città natale.

Tornato in Italia, riprende ad esporre le proprie opere nei suoi studi di Barletta e Corato. Ma nel 2000 decide di trasferirsi definitivamente in Venezuela, dove realizza esposizioni nei Centri Plaza Mayor e Caribbean Mall di Puerto La Cruz, nel Centro Puente Real di Nueva Barcellona, nella Galeria Bahia di Lecheria e, ancora, nei Centri Las Americas e Los Aviadores di Maracay.

Le opere di Jose Perla sono esposte in importanti collezioni pubbliche e private in Venezuela, Stati Uniti, Italia, Spagna, Portogallo e Colombia e in quarantacinque anni di attività dell’artista sono state oggetto di interesse di numerosi critici d’arte, tra cui Spartaco Ballestrieri, Riccardo Sever, Ferdinando Chiodaroli, Carmelo Strano, Lia Ciatto, Mario Colamartino e Aquilles Ortiz. Inoltre, Jose Perla ha realizzato vari murales ispirati alla natura ed è continuamente alla ricerca di nuove tecniche artistiche.