Monsignor Vincenzo Turturro è stato nominato nunzio apostolico in Paraguay. L’annuncio è stato dato questa mattina da monsignor Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi Molfetta-Ruvo di Puglia-Giovinazzo-Terlizzi di cui Turturro fa parte. La sua nomina a nunzio apostolico era attesa da tempo ma ha avuto difficoltà a concretizzarsi a causa della giovane età. Nato 45 anni fa a Bisceglie, nel nord Barese, Turturro ha frequentato i seminari – minore e maggiore – di Molfetta dove ha conseguito nel 2002, il Baccalaureato in Teologia.

Quattro anni dopo ha ottenuto la licenza in Teologia Dogmatica per poi iniziare gli studi a Roma alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Dopo il dottorato in Teologia dogmatica nel 2011 ha conseguito la licenza in Diritto canonico. Il suo percorso diplomatico è iniziato in Zimbabwe nella nunziatura apostolica dove è rimasto tre anni. Nel marzo 2012 è stato trasferito nella nunziatura apostolica in Nicaragua e tre anni dopo in quella argentina. Nel 2014 gli è stato concesso il titolo di Cappellano di Sua Santità e nel 2023 quello di Prelato d’onore di Sua Santità. Nel gennaio 2019 è stato assegnato alla sezione per i rapporti gli Stati della Segreteria di Stato vaticano dove svolge il proprio servizio la Segretaria particolare del segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin.

Papa Francesco gli ha assegnato il titolo di arcivescovo titolare di Ravello. A monsignor Turturro sono arrivare gli auguri della conferenza episcopale pugliese. Il presidente dei vescovi pugliesi, monsignor Giuseppe Satriano arcivescovo di Bari e Bitonto in un messaggio esprime “vicinanza e affetto per il nuovo incarico che sia illuminato sempre dall’esempio di Cristo buon pastore”.