Non riesce, ancora una volta, alle ragazze della Molfetta Calcio Femminile di sfatare il tabù trasferta, cancellando quello 0 punti ottenuti fuori dalle mura amiche del Paolo Poli. Al Campo Comunale di Ferentino, le biancorosse subiscono un 5-1 senza appello dal Frosinone ripiombando nuovamente nelle sabbie mobili della zona play-out. Una gara che le biancorosse hanno provato a disputare con tanta volontà, ma pagando il dazio dell’inesperienza della categoria e le individualità del Frosinone. Un passivo che poteva essere più pesante se l’estremo difensore della Molfetta Calcio non avesse neutralizzato il penalty calciato magistralmente da Titozzi oltre ad una serie di interventi provvidenziali ai fini del risultato. Un 5-1 da cancellare velocemente se si vuole guardare con positività al difficile ed insidioso cammino in questo girone C di Serie C Nazionale caratterizzato da incertezza e da una classifica che cambia giornata dopo giornata in modo imprevedibile. E’ il Frosinone, più desideroso di fare punti in classifica, ad iniziare la gara con il piglio giusto. Dopo appena 5 minuti prima l’estremo difensore biancorosso e poi Lippolis ben piazzata chiude la porta su un’azione corale dei padroni di casa. La Molfetta Calcio Femminile si difende e stenta a costruire grazie ad una retroguardia avversaria che anticipa la manovra offensiva biancorossa. Il risultato cambia nei primi dieci minuti quando Tata porta in vantaggio il Frosinone. Il Molfetta riparte sulle fasce non riuscendo però a rendersi pericolosa negli ultimi sedici metri per le marcature asfissianti imposte dalle avversarie che trovano il raddoppio al 22’ con Sgarbato, Quest’ultima s’invola presentandosi davanti a Stella, superandola e depositando in rete. Il Molfetta riparte con la voglia di ridurre lo svantaggio iniziale. ma al 35’ arriva il terzo gol delle padrone di casa con Natali, che con precisione balistica da fuori area, centra l’angolo più lontano mettendo una serie ipoteca sul risultato. Il Molfetta non ci stata e cerca la via gol per andare al riposo con un passivo meno pesante: a pochi minuti dalla fine del primo tempo, Sgaramella supera due avversarie, entra in area, ma la palla termina, però, di poco sul fondo. Il secondo tempo riparte dal 3-0 in favore del Frosinone che si copre e riparte in contropiede sulla fascia. Al 9’ del secondo tempo, l’arbitro vede un tocco di mano in area e indica il dischetto: è Stella a compiere il miracolo neutralizzando il tiro dagli undici metri di Titozzi. Il quarto gol, tuttavia, il Frosinone lo realizza con Spagnoli che conquista palla, entra in area e batte l’incolpevole difensore biancorosso. La partita sembra conclusa ma le biancorosse non si arrendono. Al 24’ arriva la rete del 4-1 con capitan Di Grumo che devia in rete il calcio d’angolo calciato magistralmente da Messina. Il Frosinone cala ed il Molfetta si ripropone in attacco con Petruzzella che, sugli sviluppi di un angolo, sfiora di poco la traversa. Ma le speranze biancorosse crollano quando Martella, al 38’, va in gol dopo un fraseggio con Zorzetto, fissando il definitivo 5-1.  A fine match ai microfoni intervengono due delle protagoniste, Erika Messina e Angela Di Grumo. «E’ stata una partita molto difficile contro avversarie molto esperte – ha commentato la prima – contro le quali ci è mancata quella cattiveria agonistica che purtroppo sta mancando tropo spesso in trasferta».  Fra sette giorni si ritorna in casa con una diretta concorrente: il Villaricca. «Abbiamo voglia di riscatto – ha ribadito Di Grumo – e affronteremo il prossimo avversario cercando di porre rimedio agli errori di Frosinone». Ha parlato ai microfoni nel dopo partita anche il mister Vincenzo Petruzzella. «Nel primo tempo abbiamo giocato male, con la squadra lunga e i reparti sfilacciati – ha affermato – migliore è stato il secondo tempo, ma purtroppo.  con un risultato già compromesso. Con il Villaricca sarà un’altra battaglia, dovremo capire al meglio i nostri errori e porne rimedio già a partire dalla prossima sfida che giocheremo in casa».