Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Compagnia di Molfetta, su delega della Procura della Repubblica di Trani, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Trani – nei confronti dell’amministratore di fatto di un centro di formazione informatica di Molfetta (BA), per le ipotesi di reato di truffa e circonvenzione di incapace. È stato, altresì, disposto nei confronti del soggetto il sequestro preventivo della somma di 2.800 euro quale profitto del reato.

I provvedimenti in argomento sono stati adottati sulla base degli elementi acquisiti nel corso di una indagine di polizia giudiziaria avviata in seguito alla denuncia di un cittadino di Molfetta (non completamente autonomo nella gestione e definizione dei propri bisogni) che ha versato somme per la partecipazione a corsi (per i quali era anche previsto il supporto di tutor) mai erogati a causa dell’intervenuta cessazione dell’operatività del centro di formazione e della sua cancellazione dalla Camera di Commercio.

L’articolata attività svolta dalle Fiamme Gialle, condotta anche con l’ausilio dello strumento delle indagini finanziarie, ha permesso di acquisire numerosi indizi di reato nei confronti dell’indagato che, pur consapevole di agire utilizzando una ditta individuale non più abilitata al rilascio della certificazione richiesta perché ormai cessata, avrebbe continuato ad alimentare nella vittima, circuendola, l’aspettativa di poter fruire della formazione per il conseguimento del titolo auspicato e riscuotendo dalla stessa anche le somme a saldo nonostante l’intervenuta cessazione dell’attività.

Si precisa che i provvedimenti in argomento sono stati emessi nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale in contraddittorio con la difesa.

La presente operazione costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio di legalità esercitato dalla Guardia di Finanza, coordinata dall’Autorità Giudiziaria, nella prevenzione e contrasto delle varie tipologie di truffa, anche a protezione delle fasce più deboli della collettività e con particolare riguardo alle persone che presentano difficoltà nel provvedere autonomamente ai propri interessi.

La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Trani in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 188/2021, ritenendo sussistente l’interesse pubblico all’informazione, con riguardo al contrasto agli illeciti di natura economico-finanziaria e, nel caso specifico, ai fenomeni di truffa a danno della collettività.